Una torta diversamente vegana

Tra le mie varie esperienze culinarie sono sempre stato incuriosito dalle torte vegane. Ma su dai... scientificamente come potrebbe essere possibile SENZA uova che venga una torta? Da che mondo è mondo in cucina le torte prendono consistenza per la presenza dell'uovo che fa da legante. E così l'anno scorso ho iniziato i primi tentativi... conclusisi purtroppo con delle torte un po' sedute, complice l'inesperienza o anche semplicemente una ricetta sbagliata.
E invece...
Invece, sperimentando, la realtà supera la fantasia e per così dire quella sensazione "se non tocco non credo" alla fine approda in un tortino che, sai che non può essere possibile che sia venuto, però lo vedi con i tuoi occhi e beh, allora avevi torto. Tutto sommato viene.

Per farlo occorrono:
250 ml di acqua
250 grammi di farine (qui ci si può sbizzarrire, usando la farina normale 00 oppure 200 grammi di farina di riso e 50 di cocco, provare per credere)
50 ml di olio di semi (o di oliva)
1 bustina di lievito,
1 bustina di vanillina
aromi.

Prima di tutto accendere il forno a 180 gradi per preriscaldarlo.
Si prende lo zucchero e si scioglie nell'acqua, aggiungendo poi l'olio ed eventuali aromi. A parte si uniscono le farine con la dose di lievito e di vanillina. Si emulsionano i liquidi (con un robot da cucina o con le fruste, aiutandosi con un pizzico di lecitina di soia) e si aggiungono le farine mescolando bene per non fare grumi.
Cuocere a 180°C per 40-45 minuti.
Spolverare di zucchero a velo quando fredda e servire.