Capitolo Academio dai Cjarsons Forni Avoltri
Ci auguriamo che abbiate passato tre splendide giornate in Nostra compagnia. Sapendo come questa sia stata un'occasione per persone che vivono in altre regioni d'Italia di visitare il Nostro splendido Friuli Venezia Giulia riteniamo oppportuno lasciarVi qui qualche indicazione di altri posti da visitare, sconosciuti ai più, ma che possono essere un ottimo spunto qualora abbiate voglia di ritornare in regione.
Sentiero Rilke

Il Sentiero Rilke è un incantevole percorso naturalistico che si snoda lungo la costa del Golfo di Trieste, in Friuli Venezia Giulia, Italia. Il sentiero prende il nome dal celebre poeta austriaco Rainer Maria Rilke, che trasse ispirazione dalla bellezza di questi luoghi durante il suo soggiorno al Castello di Duino.
Il percorso si estende per circa 2 chilometri, collegando il Castello di Duino a Sistiana, attraversando una delle più suggestive aree carsiche del litorale. Il sentiero offre panorami mozzafiato sulle alte scogliere calcaree che si tuffano nel mare Adriatico, accompagnati dal contrasto tra la vegetazione mediterranea e la roccia bianca del Carso. Durante la passeggiata, i visitatori possono godere di una vista spettacolare sulle acque cristalline, sul porto di Trieste in lontananza e, nelle giornate più limpide, sulla costa istriana.
Il sentiero è ben mantenuto e facile da percorrere, accessibile sia a escursionisti esperti che a famiglie. Lungo il percorso sono presenti numerosi punti panoramici e aree di sosta, ideali per fare una pausa e godersi la vista. È anche possibile avvistare varie specie di uccelli marini, che popolano le scogliere, rendendo il sentiero un'ottima destinazione per gli appassionati di birdwatching.
La combinazione tra natura incontaminata, storia e poesia fa del Sentiero Rilke una meta imperdibile per chi visita la zona, offrendo un'esperienza unica di immersione nella bellezza naturale e culturale del Friuli Venezia Giulia.
Per raggiungere il **Sentiero Rilke** da fuori regione, ecco alcune indicazioni utili:
### In auto
Se arrivi in auto da fuori regione, il modo più semplice è utilizzare l’autostrada A4 o A23:
1. **Da Venezia o Udine**: Prendi l'autostrada A4 (direzione Trieste). All’uscita "Sistiana" lascia l'autostrada e segui le indicazioni per Sistiana. Da lì, segui le indicazioni per il parcheggio del Sentiero Rilke.
2. **Da Trieste**: Prendi la SS14 (Strada Costiera) in direzione Sistiana. Una volta arrivato a Sistiana, troverai le indicazioni per il sentiero.
### In treno
Puoi prendere un treno fino alla stazione di **Trieste Centrale** o alla più vicina **stazione di Monfalcone**:
- **Da Trieste**: Puoi prendere un autobus urbano della linea 44 fino a Sistiana, da dove parte il sentiero.
- **Da Monfalcone**: Dalla stazione, puoi prendere un autobus locale che collega Monfalcone a Sistiana.
### In autobus
Diverse linee di autobus regionali collegano Trieste e altre città della regione al comune di Sistiana. Puoi consultare gli orari delle linee extraurbane del servizio **Trieste Trasporti**. L’autobus di riferimento è la linea 44.
### Parcheggi e accesso
Una volta a Sistiana, c’è un parcheggio comodo nelle vicinanze dell’ingresso del sentiero, vicino al punto di partenza presso il Castello di Duino. Da qui è facile iniziare la camminata lungo il Sentiero Rilke.
Il percorso si estende per circa 2 chilometri, collegando il Castello di Duino a Sistiana, attraversando una delle più suggestive aree carsiche del litorale. Il sentiero offre panorami mozzafiato sulle alte scogliere calcaree che si tuffano nel mare Adriatico, accompagnati dal contrasto tra la vegetazione mediterranea e la roccia bianca del Carso. Durante la passeggiata, i visitatori possono godere di una vista spettacolare sulle acque cristalline, sul porto di Trieste in lontananza e, nelle giornate più limpide, sulla costa istriana.
Il sentiero è ben mantenuto e facile da percorrere, accessibile sia a escursionisti esperti che a famiglie. Lungo il percorso sono presenti numerosi punti panoramici e aree di sosta, ideali per fare una pausa e godersi la vista. È anche possibile avvistare varie specie di uccelli marini, che popolano le scogliere, rendendo il sentiero un'ottima destinazione per gli appassionati di birdwatching.
La combinazione tra natura incontaminata, storia e poesia fa del Sentiero Rilke una meta imperdibile per chi visita la zona, offrendo un'esperienza unica di immersione nella bellezza naturale e culturale del Friuli Venezia Giulia.
Per raggiungere il **Sentiero Rilke** da fuori regione, ecco alcune indicazioni utili:
### In auto
Se arrivi in auto da fuori regione, il modo più semplice è utilizzare l’autostrada A4 o A23:
1. **Da Venezia o Udine**: Prendi l'autostrada A4 (direzione Trieste). All’uscita "Sistiana" lascia l'autostrada e segui le indicazioni per Sistiana. Da lì, segui le indicazioni per il parcheggio del Sentiero Rilke.
2. **Da Trieste**: Prendi la SS14 (Strada Costiera) in direzione Sistiana. Una volta arrivato a Sistiana, troverai le indicazioni per il sentiero.
### In treno
Puoi prendere un treno fino alla stazione di **Trieste Centrale** o alla più vicina **stazione di Monfalcone**:
- **Da Trieste**: Puoi prendere un autobus urbano della linea 44 fino a Sistiana, da dove parte il sentiero.
- **Da Monfalcone**: Dalla stazione, puoi prendere un autobus locale che collega Monfalcone a Sistiana.
### In autobus
Diverse linee di autobus regionali collegano Trieste e altre città della regione al comune di Sistiana. Puoi consultare gli orari delle linee extraurbane del servizio **Trieste Trasporti**. L’autobus di riferimento è la linea 44.
### Parcheggi e accesso
Una volta a Sistiana, c’è un parcheggio comodo nelle vicinanze dell’ingresso del sentiero, vicino al punto di partenza presso il Castello di Duino. Da qui è facile iniziare la camminata lungo il Sentiero Rilke.
Grotta d'Antro

La Grotta d'Antro, situata nel cuore delle Valli del Natisone in Friuli Venezia Giulia, è un luogo magico che unisce storia, leggenda e bellezza naturale. Questa affascinante cavità carsica si trova incastonata in una parete rocciosa a circa 360 metri d'altitudine, a pochi chilometri dal comune di Pulfero. È una delle grotte più interessanti della regione, sia per la sua posizione spettacolare, sia per le tracce di antiche civiltà che si trovano al suo interno.
Caratteristiche della Grotta La Grotta d'Antro è accessibile attraverso una lunga scalinata scavata nella roccia, composta da 365 gradini. Lungo il percorso, i visitatori possono godere di una splendida vista panoramica sulle Valli del Natisone. All'interno della grotta si trovano affascinanti formazioni calcaree e un complesso sistema di gallerie e sale, con un'atmosfera suggestiva creata dalle luci naturali e artificiali.
Uno degli aspetti più affascinanti è il piccolo Santuario di San Giovanni Battista, costruito all'interno della grotta stessa. Questo luogo sacro, che risale al medioevo, testimonia l'importanza della grotta non solo come sito naturale ma anche come punto di culto religioso. L'ingresso della grotta è protetto da una facciata in pietra che sembra quasi fondersi con la roccia circostante, dando al sito un aspetto misterioso e antico.
Storia e Leggenda Secondo la tradizione locale, durante l'invasione del re degli Unni, Attila, la Grotta d'Antro servì come rifugio per gli abitanti della zona. La leggenda racconta che gli assediati, stremati e a corto di cibo, erano prossimi alla resa. Tuttavia, la situazione fu salvata grazie all'astuzia di una principessa o una nobildonna, che ideò un piano per ingannare il feroce Attila e il suo esercito. Pur sapendo che le scorte di cibo erano ormai esaurite, la principessa fece lanciare dalle mura un sacco di grano verso gli assedianti. Questo gesto voleva simulare un'apparente abbondanza di risorse all'interno della grotta, facendo credere ad Attila che gli abitanti fossero ancora lontani dall'arrendersi. L'astuzia funzionò: Attila, convinto che l'assedio sarebbe stato troppo lungo e che gli abitanti avessero ancora cibo sufficiente per resistere a lungo, decise di abbandonare l'assalto e ritirarsi. Grazie a questo stratagemma, la Grotta d'Antro non cadde nelle mani del potente conquistatore, e gli abitanti riuscirono a salvarsi.
Esperienza di Visita Visitare la Grotta d'Antro è un'esperienza unica che unisce avventura e contemplazione. Il percorso è relativamente semplice, anche se la salita lungo la scalinata può risultare impegnativa. Una volta all'interno, l'ambiente fresco e umido, unito alla solennità del santuario e alla bellezza delle formazioni naturali, offre un'atmosfera di pace e mistero.
La visita alla grotta è solitamente possibile solo con guide locali, che possono raccontare la storia del sito e i miti che lo circondano. La Grotta d'Antro è un’ottima destinazione per chi ama la natura, l'archeologia e le leggende, perfetta per un'escursione giornaliera o come tappa all'interno di un itinerario più ampio attraverso le Valli del Natisone.
Come raggiungerlaLa Grotta è raggiungibile facilmente in auto da Udine o Cividale del Friuli, con parcheggio disponibile nelle vicinanze. Se ami l’escursionismo, puoi anche combinare la visita con passeggiate nei dintorni, esplorando la bellezza naturale delle valli.
Caratteristiche della Grotta La Grotta d'Antro è accessibile attraverso una lunga scalinata scavata nella roccia, composta da 365 gradini. Lungo il percorso, i visitatori possono godere di una splendida vista panoramica sulle Valli del Natisone. All'interno della grotta si trovano affascinanti formazioni calcaree e un complesso sistema di gallerie e sale, con un'atmosfera suggestiva creata dalle luci naturali e artificiali.
Uno degli aspetti più affascinanti è il piccolo Santuario di San Giovanni Battista, costruito all'interno della grotta stessa. Questo luogo sacro, che risale al medioevo, testimonia l'importanza della grotta non solo come sito naturale ma anche come punto di culto religioso. L'ingresso della grotta è protetto da una facciata in pietra che sembra quasi fondersi con la roccia circostante, dando al sito un aspetto misterioso e antico.
Storia e Leggenda Secondo la tradizione locale, durante l'invasione del re degli Unni, Attila, la Grotta d'Antro servì come rifugio per gli abitanti della zona. La leggenda racconta che gli assediati, stremati e a corto di cibo, erano prossimi alla resa. Tuttavia, la situazione fu salvata grazie all'astuzia di una principessa o una nobildonna, che ideò un piano per ingannare il feroce Attila e il suo esercito. Pur sapendo che le scorte di cibo erano ormai esaurite, la principessa fece lanciare dalle mura un sacco di grano verso gli assedianti. Questo gesto voleva simulare un'apparente abbondanza di risorse all'interno della grotta, facendo credere ad Attila che gli abitanti fossero ancora lontani dall'arrendersi. L'astuzia funzionò: Attila, convinto che l'assedio sarebbe stato troppo lungo e che gli abitanti avessero ancora cibo sufficiente per resistere a lungo, decise di abbandonare l'assalto e ritirarsi. Grazie a questo stratagemma, la Grotta d'Antro non cadde nelle mani del potente conquistatore, e gli abitanti riuscirono a salvarsi.
Esperienza di Visita Visitare la Grotta d'Antro è un'esperienza unica che unisce avventura e contemplazione. Il percorso è relativamente semplice, anche se la salita lungo la scalinata può risultare impegnativa. Una volta all'interno, l'ambiente fresco e umido, unito alla solennità del santuario e alla bellezza delle formazioni naturali, offre un'atmosfera di pace e mistero.
La visita alla grotta è solitamente possibile solo con guide locali, che possono raccontare la storia del sito e i miti che lo circondano. La Grotta d'Antro è un’ottima destinazione per chi ama la natura, l'archeologia e le leggende, perfetta per un'escursione giornaliera o come tappa all'interno di un itinerario più ampio attraverso le Valli del Natisone.
Come raggiungerlaLa Grotta è raggiungibile facilmente in auto da Udine o Cividale del Friuli, con parcheggio disponibile nelle vicinanze. Se ami l’escursionismo, puoi anche combinare la visita con passeggiate nei dintorni, esplorando la bellezza naturale delle valli.
Descrizione dei componenti in etichetta ambientale
Le informazioni riportate dall’etichetta ambientale posta sull’imballaggio, sia questo un prodotto alimentare o non alimentare, riguardano la corretta gestione del rifiuto derivante dall’imballaggio al termine del suo utilizzo.Si intende per "prodotti composti" i materiali di qualsiasi natura destinati a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti. Verificate su ogni componente la sigla o il simbolo che trovate riportati nella seguente tabella per definire come smaltirlo; verificate anche la normativa del vostro Comune per assicurarvi che il tipo di materiale preveda lo smaltimento indicato in tabella a titolo generale.
Risultati bomba di calore
Valore Energetico (kcal per 40mL di prodotto) Reg CE n°1169/2011 25/10/2011 All XIV Kcal 106 KJ 442
Alcol e salute
Consumate con moderazione le bevande alcoliche possono far parte di uno stile di vita equilibrato. La Farmacia di Medea ritiene importante che i consumatori siano ben informati sull'alcol e sui nostri prodotti e sappiano cosa significa un consumo responsabile. Ci assicuriamo di chiarire questo aspetto sulle nostre confezioni, nella nostra pubblicità, nelle offerte e nell'ambito delle nostre collaborazioni.
Il consumo di alcol è una decisione individuale. Rischi e benefici personali dovrebbero essere valutati prima di consumarlo. Ci sono indicazioni che vi sia una correlazione tra il consumo di alcol e alcuni problemi di salute. L'alcol ha effetti diversi su persone diverse. Per alcune persone, anche un consumo moderato di alcol può aumentare determinati rischi per la salute, come problemi cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. Se avete ulteriori domande o preoccupazioni, rivolgetevi al vostro medico.
Un consumo eccessivo di alcol può avere conseguenze pericolose a lungo termine, come la dipendenza fisica o l'alcolismo, e dovrebbe quindi essere sempre evitato. Alcune persone non dovrebbero mai bere. Queste includono, ad esempio, minorenni, donne in gravidanza, persone che guidano o manovrano macchinari, o persone che non riescono a controllare il loro consumo di alcol.
Il consumo di alcol è una decisione individuale. Rischi e benefici personali dovrebbero essere valutati prima di consumarlo. Ci sono indicazioni che vi sia una correlazione tra il consumo di alcol e alcuni problemi di salute. L'alcol ha effetti diversi su persone diverse. Per alcune persone, anche un consumo moderato di alcol può aumentare determinati rischi per la salute, come problemi cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. Se avete ulteriori domande o preoccupazioni, rivolgetevi al vostro medico.
Un consumo eccessivo di alcol può avere conseguenze pericolose a lungo termine, come la dipendenza fisica o l'alcolismo, e dovrebbe quindi essere sempre evitato. Alcune persone non dovrebbero mai bere. Queste includono, ad esempio, minorenni, donne in gravidanza, persone che guidano o manovrano macchinari, o persone che non riescono a controllare il loro consumo di alcol.